Sotto il vigile sguardo dei telamoni che sorreggono l’imponente scalone d’onore, si accede all’ampio atrio da cui inizia la visita del castello. Due scalinate gemelle ai lati dell’atrio conducono al piano nobile. Prendendo quella di levante si arriva agli appartamenti della regina, separati ma comunicanti con quelli del re, entrambi con eleganti pavimenti in legno realizzati dall’ebanista Bonzanigo e la sua èquipe.
Proseguendo si incontrano la sala del Gran Priore, decorata con eleganti stucchi settecenteschi; le sale cinesi, chiamate così per le rare carte provenienti dalla Cina che ne ricoprono le pareti; e, infine, il salone d’onore, dove si ammira la riproduzione pittorica del gruppo scultoreo di Niobe, suggestivamente dipinto con tecnica trompe l’oeil.
Il Castello Reale di Govone è parte del circuito delle Residenze Reali Sabaude, patrimonio Unesco dal 1997. La scoperta dei suoi ambienti è un vero e proprio viaggio nel tempo, dal ‘700 a oggi.